MUSEO DEGLI STRUMENTI DELL'ASTRONOMIA

Il telescopio

 

Il telescopio Galileo da 122 cm di diametro possiede due posizioni focali, quella della configurazione Cassegrain posizionata nella parte inferiore e quella della configuarzione Newton posizionata nella parte superiore del tubo ottico.

Le due posizioni permettono di ottenere due immagini differenti dello stesso oggetto, la prima molto ingrandita ed adatta alla spettroscopia, la seconda invece più adatta alla fotometria e immagini scientifiche.

A questi due fuochi sono stati applicati negli anni strumenti sempre più precisi e sofisticati, dalle semplici lastre fotografiche trattate per essere ipersensibili, alle camere intensificate, fino all'uso dei moderni CCD.

La qualità dei dati raccolti veniva poi aumentata dall'utilizzo di altri strumenti per attuare il loro studio.

il telescopio "Galileo" del Dipartimento di Fisica e Astronomia, prosegue la sua attività di ricerca e di didattica, grazie ai continui aggiornamenti apportati in questi ultimi anni ai sistemi di controllo e acquisizione immagini.
Nell'attuale configurazione il telescopio viene utilizzato a scopo scientifico per il monitoraggio di fenomeni transienti in oggetti stellari e a scopo didattico per le esercitazioni notturne di laboratorio degli studenti dei corsi di laurea in astronomia, matematica, fisica, scienze naturali e scienze geologiche.
Dal 2001 lo strumento è utilizzato anche per finalità didattiche e di orientamento universitario e recentemente è stato remotizzato rendendone possibile l’uso anche via internet.
Inoltre il suo utilizzo sarà indirizzato anche a nuove finalità, ad esempio come banco di prova per tecnologie ottiche avanzate necessarie al funzionamento dei futuri telescopi ottici da 50-100 m di diametro.
Gli edifici principali furono progettati dall'architetto Daniele Calabi negli anni '30, in uno stile molto particolare che lo rende ancora oggi uno dei siti astronomici più affascinanti al mondo. Nell'ampia area sorgono la cupola del telescopio Galileo con la control room, l'edificio dell'officina meccanica, la palazzina degli uffici, e le foresterie per gli ospiti.