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IL MUSEO MORGAGNI A BUDAPEST

Al 28th European Association of Archeologist Annual Meeting (08/31-09/03)

 

Proseguono le collaborazioni internazionali del Museo Morgagni di Anatomia Umana, il cui conservatore dott. Giovanni Magno è stato invitato a relazionare al 28th European Association of Archaeologists Annual Meeting (Budapest,  31 August - 3 September 2022). 

Il convegno si svolge per la prima volta in modalità ibrida: iscrizioni e programma al sito ufficiale https://www.e-a-a.org/eaa2022


I contributi del Museo Morgagni di Anatomia Umana

Giorno 02/09, sessione di discussione/tavola rotonda intitolata CURATION OR REBURIAL — CURRENT PRACTICES AND DECISION MAKING ON STORING HUMAN SKELETONS IN ARCHAEOLOGICAL AND HISTORICAL COLLECTIONS:

  • Giovanni Magno and Alberto Zanatta. Evolution of human remains preservation in Padua (Italy): from the 18th century collections to the modern Morgagni Museum. Il primo museo scientifico a Padova (Italia) nasce nel corso del 18° secolo grazie ad Antonio Vallisneri (1708-1777). Fu solo negli anni '60 dell'Ottocento che Lodovico Brunetti (1813-1899) riuscì ad istituire il primo Museo di Patologia, raccogliendo sia reperti antichi che effettuando nuove acquisizioni, con lo scopo di creare un museo didattico per i suoi studenti. Oggi il vecchio museo è stato recentemente ristrutturato e ribattezzato Museo Morgagni di Anatomia Umana, per migliorare la fruibilità didattica e scientifica degli esemplari qui conservati. L'esposizione è volta a illustrare la natura scientifica dei preparati secondo modalità che garantiscano il rispetto del corpo umano, per accrescere le conoscenze sulle patologie umane e sulle antiche condizioni di vita, spesso destinati solo a specialisti.Oggigiorno, questi esemplari hanno anche un valore importante per la comprensione del patrimonio culturale occidentale.


Giorno 03/09, sessione regolare intitolata LET IT BURN! EXPERIMENTAL AND ETHNOARCHAEOLOGICAL APPROACHES IN PYROARCHAEOLOGY:

  • Giovanni Magno and Alberto Zanatta, Lodovico Brunetti's experimental studies for the construction of a crematorium in the late 19th centuryLodovico Brunetti (1813-1899), primo professore di Anatomia Patologica all'Università di Padova nel 1855, fu uno dei primi a svolgere una ricerca sperimentale sui crematori per migliorare la pratica dell'incinerazione umana, applicando lo stesso rigore con cui si occupava della preparazione dei reperti oggi visibili nel Museo Morgagni di Anatomia Umana. I suoi studi e le sue sperimentazioni lo hanno portato a prototipare il primo vero forno crematorio, diventando così formalmente il padre della cremazione moderna.