MUSEI AL FUTURO

verso Padova Città della Scienza

 

Il 24 agosto 2022 è stata approvata dall’ICOM - International Council of Museums, la nuova definizione di Museo: inclusivo, sostenibile e attento alle comunità.
Partendo da questi valori ha preso avvio un importante progetto di rinnovamento e riqualificazione dei musei universitari patavini, che vogliono proporsi sempre più aperti al territorio e in dialogo con la società civile.
5 gruppi di lavoro, 5 parole chiave attorno a cui costruire la nuova vision dei Musei di Ateneo, luoghi che effettuano ricerche, collezionano, conservano il patrimonio materiale e immateriale, e che nell'esporlo anche lo interpretano, facendosi così mediatori e promotori attivi di diversità e dei principi della sostenibilità: autentici presidi di democrazia.


Un po’ di storia

Dal 17 al 20 gennaio 2022 i referenti dei musei di Ateneo e gli incaricati del Comune di Padova e del MUSME, partner del progetto di Terza Missione Padova Città della Scienza 2022-2023, si sono confrontati in 8 tavoli tematici con altrettanti esperti e oltre 60 professionisti del panorama culturale e sociale della città per individuare nuove opportunità di sviluppo nella mission delle nostre realtà.
Coordinato da Giuliano Gaia (Invisible Studio), Federica Laura Manna (Dottorato PNRR “Padova Città della Scienza”) e Mauro Varotto (Delegato per i Musei e le collezioni UNIPD), il progetto ha visto la partecipazione di grandi personalità del panorama culturale nazionale, tra cui Alessia Fassone del Museo Egizio Torino, Marco Di Luccio del FAI, Simona Ricci di Abbonamento Musei Piemonte e Ludovico Solima, professore ordinario di management culturale e autore del recente volume Le parole del museo (Carocci 2022). Hanno partecipato inoltre rappresentanti del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, dei Kew Gardens di Londra, MuseoCity, Museo della Padova Ebraica, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Associazione Amici dell'Università di Padova, colleghi afferenti a diverse aree, centri e dipartimenti dell’Ateneo e le tante realtà associative e cooperative che operano sul territorio.
Le proposte e le idee emerse nei tavoli di lavoro sono quindi stati presentati alla cittadinanza il 15 febbraio in un incontro aperto a tutti gli interessati presso l’Aula Nievo di Palazzo del Bo. Nell’occasione si sono costituiti 5 gruppi di lavoro, all'interno dei quali diverse professionalità hanno scelto di mettere in rete le loro competenze per rinnovare e rigenerare i musei patavini, così da offrire a cittadini e turisti una proposta culturale capace davvero di essere rilevante nel presente, ma con uno sguardo rivolto sempre al futuro.

Guarda le video interviste ai nostri guest speaker 

 

 

Parliamo di #inclusione con Alessia Fassone (Museo Egizio di Torino)

 

 

Parliamo di #sostenibilità con Daniele Meregalli (FAI - Fondo Ambiente Italiano)

 

 

Parliamo di #didattica e #interpretation con Paolo Cocco (Kew Gardens - Londra)

 

 

Parliamo di #comunicazione con Silvia Adler (MuseoCity - Milano)

 

 

Parliamo di #fundraising con Marco Di Luccio (FAI - Fondo Ambiente Italiano)

 

 

Parliamo di #eventi con Simona Ricci (Abbonamento Musei - Regione Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta)

 

Parliamo di #digitale e Piano strategico con Ludovico Solima (Università della Campania)