Museo di Geografia

Le carte geografiche

 

Il Museo di Geografia valorizza e contribuisce a popolare la cartoteca della Sezione di Geografia del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità, amministrata dalla Biblioteca di Geografia, Scienze Economiche, Emeroteca Ca' Borin del polo di Scienze Sociali.

L’imponente patrimonio cartografico, accumulato in oltre un secolo di vita accademica, deriva dalle continue acquisizioni operate nel tempo e più recentemente, dalle preziose donazioni acquisite dal Museo stesso.

Attualmente la cartoteca conta circa 25.000 cartografie tra le quali:

· Carte dell’Istituto Geografico Militare – circa 10.000 unità

· Carta Tecnica Regionale – circa 8.000 unità

· Carte tematiche provinciali e regionali – circa 2.000

· Carte geologiche – circa 1.000 unità

· Carte geomorfologiche, idrologiche, climatiche e glaciologiche – circa 1.000 unità

· Carte comunali, provinciali e nazionali, di varie epoche – circa 700

· Carte nautiche – circa 500

· Carte turistiche e stradali – circa 500

· Ortofotocarte – circa 300

· Carte in rilievo – circa 50

Si segnalano in particolare circa 2500 carte pre-novecentesche tra cui l’edizione a stampa del quattrocentesco Mappamondo Borgiano (incisa nel 1797 e visibile all’interno del Museo), la versione di Konrad Miller della Tabula Peutingeriana (del 1888), la Pianta di Padova di Giovanni Valle, incisa e stampata da Giovanni Volpato nel 1782-84, alcune tavole del Corso del Danubio di Vincenzo Maria Coronelli del 1690 e Le Colonie unite dell’America Settentrionale, stampata a Venezia da Antonio Zatta nel 1778.

Alcune delle carte geografiche di maggior pregio sono consultabili all’interno delle collezioni digitali della Biblioteca di Geografia.